Calcio Estero

Un ex Serie A contro Neymar: "Infantile e viziato..."

di Lorenzo Di Lauro

Foto di flickr

Pubblicato il 01/01/2023

Il fuoriclasse del Psg è al centro di alcune polemiche per la recente espulsione rimediata in Ligue 1, che gli ha permesso di rientrare in Brasile per il Capodanno. L’ennesimo episodio fuori dal campo che lo vede come protagonista non è andato giù ad un ex conoscenza della serie A.

Mentre tutto il Brasile in queste ore si lega al ricordo indissolubile di Pelè, in patria è scoppiata una polemica interna legata a Neymar. Il fuoriclasse del PSG è stato infatti espulso per doppia ammonizione nella prima partita di Ligue 1 successiva al Mondiale. In molti gli rimproverano i tanti, troppi passi falsi compiuti negli ultimi anni. Tra di loro vi è anche il connazionale Walter Casagrande, ex attaccante verdeoro con esperienze in Serie A con Ascoli e Torino, che è stato intervistato da UOL.

"Neymar si dimostra ancora una volta una persona infantile e viziata dentro e fuori dal campo. Dopo il Mondiale ha passato il tempo fra una festa e un'altra in Brasile e non credo volesse rientrare. Lo ha fatto perché Mbappé dopo aver giocato più di lui e messo a segno tre gol in finale è tornato ad allenarsi. Un ritorno anticipato che ha costretto anche lui a rientrare. Non c'è niente di spontaneo: lo ha fatto per non essere accusato di non preoccuparsi del PSG”

Non è la prima accusa che viene mossa contro Neymar, che in quest’inizio di stagione era partito molto bene con la formazione parigina. Arrivano però altre stoccate, sempre da Casagrande: “Non ho nulla contro Neymar, semplicemente non lo coccolo. Non ero convinto del cambiamento neanche dopo il grande inizio di stagione, perché non esiste un nuovo e vecchio Neymar. Lui è quello di sempre, con le giocate, le simulazioni, le prese in giro agli avversari. Non è mai cambiato. In nulla. Mi dispiace ma nel 2017,dissi che era viziato.

È lì, è praticamente il 2023, ed è ancora infantile. La mancanza di concentrazione e responsabilità che ha è incredibile. Ha ricevuto un cartellino giallo per una manata sul viso dell'avversario e poi ha ricevuto un altro cartellino giallo per aver tentato di simulare un rigore e, di conseguenza. Magari adesso tornerà in Brasile per una nuova festa...”

Il sospetto sull’espulsione di Neymar è che possa essere stata un’azione volontaria per festeggiare in patria il capodanno, invece di passarlo agli allenamenti per i prossimi appuntamenti. Per Galtier, nonostante il percorso ottimale del PSG, il clima continua a rivelarsi poco allegro.

di Lorenzo Di Lauro

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